Domani sciopero in tutta Italia dei lavoratori e le lavoratrici della Sanità

- Pubblicità -

Per domani, 21 maggio, CUB Sanità proclama uno sciopero in tutta Italia dei lavoratori e le lavoratrici della Sanità, del comparto socio-sanitario-educativo-assistenziale e delle case di riposo: “La pandemia ha reso più duri i turni massacranti – dichiara Rocco LAMANNA, Segreteria Nazionale CUB – vi sono carenze croniche di personale. A questo si è aggiunto con la pandemia gravi carenze nelle misure di sicurezza e nella tutela della salute dei lavoratori del settore. Il quadro è ancora più fosco se consideriamo le situazioni drammatiche nei servizi esternalizzati e nelle RSA, dove migliaia di lavoratori sono in cassa integrazione e a rischio licenziamento”.

“Ci mobilitiamo convinti più che mai che la Sanità – prosegue Rocco LAMANNA- debba essere pubblica, universale, gratuita, diffusa sul territorio e omogenea in tutta Italia. Con questi obiettivi sosteniamo la campagna internazionale “NO-PROFIT-ON-PANDEMICS” contro la speculazione e il profitto privato sulla salute delle persone, i brevetti che tutelano i profitti di “Big Pharma” togliendo ai popoli l’accesso a cure e vaccini. Solo una nuova riforma della Sanità, adeguatamente finanziata con il Recovery Plan può veramente tutelarci da futuri rischi pandemici”.

La CUB Sanità interviene anche sulla questione molto dibattuta dell’obbligo vaccinale: “Il decreto 44 se dovesse essere convertito in legge – sottolinea l’esponente della CUB – deve prevedere la garanzia a tutti i lavoratori e le lavoratrici del reddito e del mantenimento del posto di lavoro. Il reddito necessario a vivere, deve essere garantito a tutti i lavoratori del settore sociosanitario assistenziale”.

Queste le manifestazioni previste:

Milano – Palazzo Regione Lombardia H 10:30Genova – piazza de Ferrari H 9:30

Varese – Prefettura H 10:00 – 12:00Torino – piazza Castello H 10:00

Parma – piazza Garibaldi H 10:00 – 12:00

Roma – piazza San Pancrazio H 15:00

Firenze – presidio Piazza Duomo H 11:00 – 13:00

Mestre – Ulss 3 Serenissima, Ospedale dell’Angelo H 10:00

Bassano – Ulss 7 Pedemontana, Ospedale S.Bassiano H 12:00

Vicenza – Ulss 8 Berica – Ospedale San Bortolo H 9:30