ATLETICA PROTAGONISTA ALLO STADIO DEI MARMI

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Brillano le velociste paralimpiche Sabatini, Caironi e Contrafatto.

Ottimo esordio per Ali e Dosso che si migliorano

Come lo scorso anno, lo sprint diventa show in occasione della seconda edizione del Nissolino Roma Sprint Festival. Nella meravigliosa cornice dello Stadio dei Marmi, sulla pista dedicata al grande campione Pietro Mennea, un intero pomeriggio dedicato alla grande atletica.

Erano attesissime e non hanno deluso. Le campionesse paralimpiche di Tokyo Ambra Sabatini (Fiamme Gialle), Martina Caironi (Fiamme Gialle) e Monica Contrafatto (Gela Sport), al via nei 100m T63, trascinano con entusiasmo il pubblico presente sugli spalti dello Stadio dei Marmi e regalano anche agli spettatori da casa una bellissima sfida. La gara è molto combattuta ma alla fine si ripropone il podio delle scorse Paralimpiadi: prima Sabatini in 14”37 (+0.2), seconda Caironi in 14”40 e terza Contrafatto in 14”87.

Chituru Ali (Fiamme Gialle), già protagonista lo scorso anno, si riconferma vincitore nei 100m con un netto miglioramento del proprio personal best: il crono corso in finale è un promettente 10”28 con vento a favore (+0.6), dodici centesimi meglio di quanto fatto sulla stessa pista nella passata edizione della manifestazione. Un nuovo incoraggiante progresso per lo sprinter azzurro, che conferma il suo talento dopo gli ottimi risultati di quest’anno sui 60m (6”61), 80m (8”43, migliore prestazione italiana) e 150m (15”17). Convincenti anche le prestazioni di Roberto Rigali (Bergamo Stars), secondo in 10”35, e Antonio Moro (Delogu Nuoro), terzo in 10”36. In campo femminile, la vittoria nei 100m va a Daryll Neita, velocista britannica finalista olimpica a Tokyo (11”25 con vento regolare +0.2), che taglia il traguardo davanti a Gloria Hooper (Atletica Brescia Metallurgica San Marco, 11”56), e Hope Esekheigbe (Assindustria Sport Padova, 11”79).

Ottimo esordio outdoor per la primatista italiana dei 60m Zaynab Dosso (Fiamme Azzurre). L’azzurra vince sulla distanza spuria dei 150m in 17”21 nonostante il vento contrario (-1.1), imponendosi sull’altra britannica Ama Pipi (17”38) e su Maya Bruney (Bracco Atletica, 17”63). Al maschile, vince Yupun Abeykoon (Nissolino Sport) con 15”37: complice il vento contrario (-1.0), il cingalese – che si allena da anni in Italia – non migliora il crono registrato alcuni giorni fa, quando aveva fatto segnare il nuovo record asiatico sulla distanza. Secondo Federico Guglielmi (Carabinieri, 15”81) e terzo Oliver Comoli (Atletica Olbia, 16.04).

Nei 400m maschili, Lapo Bianciardi (Avis Barletta) scende per la prima volta in carriera sotto la barriera dei 47 secondi, vincendo la gara in 46”79 davanti a Giuseppe Leonardi (Carabinieri, 47”22) e Francesco Domenico Rossi (Pro Patria Milano, 47”69). Nei 300m femminili si impone Ama Pipi in 37”68, seguita da Alessia Tirnetta (Nissolino Sport, 39”86) e dall’allieva Gloria Kabangu (Acsi Italia Atletica, 40”09).

Bene anche i giovani al via nei 150m U18: il classe 2005 Eduardo Longobardi (Fiamme Gialle Simoni) corre in 15”76 (+1.5) e pareggia la migliore prestazione italiana di Mattia Furlani, precedendo Daniele Groos (Atletica Futura Roma), secondo in 16”34, e Mattia Silvestrelli (Fiamme Gialle Simoni), terzo in 16”79.

Presenti a bordo pista per assistere alle gare e premiare gli atleti il presidente della FIDAL Stefano Mei, il presidente del Comitato Italiano Paralimpico Luca Pancalli e il presidente della FIBA Giovanni Esposito. Al commento tecnico, per raccontare live le sfide in pista, Andrea Giannini, voce di Eurosport, e Giorgio Frinolli, tecnico federale della 4×100. Molti gli ospiti che hanno presenziato all’evento e si sono alternati nel salotto tv per un saluto e un commento alle gare. Laura Strati – campionessa di salto in lungo, ieri in veste di conduttrice – ha potuto intervistare non solo i presidenti Mei ed Esposito, ma anche esponenti del mondo sportivo quali Stefano Tilli, ex velocista azzurro e cronista di RaiSport, e Giusy Versace, atleta paralimpica e Deputata della Repubblica Italiana.