Nei giorni scorsi il Governo ha approvato il disegno della legge di bilancio 2026 e dunque è ufficiale l’imminente approvazione della nuova Rottamazione Quinquies.
Come chiarisce l’Avv. Matteo Sances “L’art.23 di questa prima versione della legge di bilancio è intitolato <<Definizione agevolata dei carichi affidati all’agente della riscossione>> e consiste sostanzialmente in una nuova Rottamazione delle cartelle esattoriali (si veda la legge di bilancio 2026 completa su www.partiteivanazionali.it –sez. Documenti). Il principio, dunque, è lo stesso delle rottamazioni passate e consente al contribuente di sanare la propria posizione con l’Erario pagando solamente il tributo e cancellando le sanzioni e gli interessi. Rispetto al passato, inoltre, la norma ha stabilito un termine molto più ampio per pagare poiché è previsto un numero massimo di 54 rate bimestrali ben più ampio rispetto alle 18 della Rottamazione quater”.
Continua l’Avv. Sances “Premesso che il seguente disegno di legge è stato posto all’attenzione del Parlamento per la votazione (e che dunque potrebbe essere oggetto di emendamenti), la norma attualmente coinvolge i carichi affidati agli agenti della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2023 e, diversamente dal passato, include solo i debiti originati dalle dichiarazioni fiscali dei contribuenti. Ciò vuol dire che in linea di principio potranno sanare solo coloro che, pur avendo dichiarato i propri redditi, non sono riusciti a pagare le imposte mentre sono esclusi i debiti esattoriali derivanti da accertamenti fiscali. Tale norma, inoltre, prevede una serie di anomalie che, insieme all’associazione Partite Iva Nazionali (PIN), abbiamo già avuto modo di porre all’attenzione del Governo con una serie di petizioni mirate”.
Al riguardo, interviene proprio il Presidente di Partite Iva Nazionali, il Cav. Antonio Sorrento, il quale sottolinea che “Il nostro comitato scientifico ci ha segnalato il testo del disegno di legge e siamo rimasti basiti dopo aver letto l’articolo 23 dedicato alla Rottamazione Quinquies. Il comma 19 del predetto articolo 23 non prevede infatti a coloro i quali hanno pagato fino ad ora tempestivamente le rate della rottamazione quater di poter avere maggior respiro e dunque di usufruire anche loro delle 54 rate (al posto delle 18 previste massimo dalla precedente rottamazione). Ecco perché abbiamo presentato una petizione urgente in Senato al fine di segnalare la grave differenza di trattamento”.
La redazione comunica che la bozza della legge di bilancio 2026 verrà costantemente monitorata nelle prossime settimane, in modo da aggiornare i contribuenti su eventuali emendamenti e novità in materia.
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