Semprefarmacia.it con l’Italia: il nostro sostegno alla Protezione Civile

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Aiutiamo chi ci aiuta: donazione di 1€ per ogni ordine ricevuto superiore a 50€

Semprefarmacia.it, lo shop online del gruppo Sant’Anna Farmacie, scende in campo per dare un sostegno fattivo alla lotta al COVID-19. Gli eventi che stanno stravolgendo la vita del nostro Paese, impongono ad ognuno di noi di fare la propria parte. Per superare questo momento drammatico, serve il supporto e la collaborazione di tutti.

A partire da sabato 28 marzo e fino alla fine dell’emergenza Coronavirus, per ogni ordine ricevuto di importo superiore a 50€, Semprefarmacia.it donerà 1€ alla Protezione Civile. Un piccolo gesto per testimoniare il nostro impegno e la nostra presenza accanto alla popolazione italiana.

Le dichiarazioni del General Manager del gruppo Sant’Anna Farmacie, Nicola Pellegrino

«L’idea è nata dal desiderio di fare qualcosa di concreto per aiutare il nostro Paese. La nostra farmacia online, facente parte del gruppo Sant’Anna Farmacie, sta continuando a garantire (nel rispetto delle misure precauzionali indicate dalle istituzioni) il servizio di consegna farmaci e parafarmaci. Nel vedere lo spirito solidale e determinato con cui il mio staff sta affrontando questi giorni complessi, ho avvertito l’esigenza di trasferire questi sentimenti anche al di fuori dell’azienda. La scelta di donare 1€ alla Protezione Civile, per ogni ordine di importo superiore a 50€ che riceveremo da qui alla fine dell’emergenza, è venuta quasi naturale. Ci è sembrato opportuno sostenere la struttura apicale nella gestione dell’emergenza, con un aiuto che a cascata potrà ricadere laddove se ne presenti la necessità. Un piccolo segno di riconoscenza a questi eroi silenziosi che, tutti i giorni, lasciano le proprie famiglie per dare un aiuto a chi ne ha bisogno. Migliaia di volontari, sempre pronti a scendere in campo quando ce n’è necessità. A loro va un grande grazie per il lavoro che stanno svolgendo. A loro andrà la nostra donazione come segno di vicinanza e sostegno alle attività che si stanno rendendo necessarie in queste settimane».

«Quello che stiamo vivendo, probabilmente, tra qualche anno sarà studiato sui libri di storia dalle generazioni future. Oltre ai numeri, ai dati scientifici, ai risvolti socio-economici, l’auspicio è che, su quei libri, i nostri figli e i nostri nipoti possano un giorno leggere della prova di forza e di unione che l’Italia e il mondo intero hanno dato come risposta al COVID-19. In quelle righe, mi auguro potrà essere raccontato lo spirito di fratellanza e coesione che sarà risultato decisivo per uscire dall’emergenza. Questa pandemia è stata indicata da molti, a ragione credo, il momento storico più complicato per il nostro Paese a partire dal secondo dopoguerra. Ogni giorno siamo chiamati a fare i conti con numeri abominevoli, che raccontano di un paese portato allo stremo da un nemico tanto sfuggente quanto infame. I nostri ospedali si stanno ritrovando a dover fare i conti con un’ondata di contagi che ne sta mettendo a dura prova la tenuta. Abbiamo però la fortuna di poter contare su un sistema sanitario che è tra i più all’avanguardia, con eccellenze invidiate in tutto il mondo. Il ringraziamento, in questo senso, va a tutti i medici e al personale sanitario che stanno combattendo “al fronte”. Giorno dopo giorno, queste persone (perché sì, sono persone anche loro e in quanto tali non immuni al contagio) mettono a rischio la propria incolumità per salvaguardare il bene comune. A loro, ad una categoria troppe volte ingiustamente bistrattata, va un sentito grazie per la passione, la forza, la tenacia e la professionalità che stanno mettendo al servizio di tutti in questo momento di emergenza. Lo stesso ringraziamento che va alle istituzioni, alle forze dell’ordine, ovviamente alla Protezione Civile e a tutti coloro i quali stanno mettendo in campo tutte le proprie energie per far rinascere la nostra splendida Italia. Distanti ma uniti, riusciremo a sconfiggere questo nemico e torneremo a gioire e condividere emozioni».