Lazio,sorveglianza per chi viene da Nord

An external view of the Spallanzani infectious-diseases hospital in Rome, Italy, 07 February 2020. Italy's Higher Health Institute (ISS) has confirmed that one of 56 Italians repatriated from Wuhan, the epicenter of the coronavirus outbreak, has tested positive for the virus. The ISS late on Tuesday said in a statement that the Italian, identified as an adult male aged 30-40, is currently being treated at Rome's Spallanzani infectious-diseases hospital. The patient has a "modest temperature increase and conjunctival hyperaemia", the ISS said. The Italian had been quarantined along with 55 others, who were repatriated from Wuhan on Monday, in the military complex of Cecchignola, in Rome. ANSA/ GIUSEPPE LAMI
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Per chi arriva nel Lazio dalle aree chiuse dall’ultimo decreto obbligo di quarantena e comunicazione alla Asl e divieto di spostamenti e viaggi. La chiusura di piscine, palestre e centri benessere. Obbligo per chi gestisce i trasporti aerei, ferroviari e autostradali di fornire i nominativi dei viaggiatori in ingresso. Lo dispone l’ordinanza della Regione Lazio per contenere gli effetti del coronavirus.
Le misure sono state prese dopo l’esodo ed il flusso di persone dal nord proprio dopo che ieri sera erano circolate le voci sulle nuove aree ristrette decise dal decreto. Un vero esodo che potrebbe far aumentare il contagio anche nelle regioni meno colpite. Nel Lazio i contagi sono a quota 84. I ricoverati sono 47 mentre in terapia intensiva si trovano otto persone e 26 in isolamento domiciliare. I pazienti dimessi, che hanno superato la fase clinica e che sono negativi, sono 263. I decessi sono quattro, tutti di pazienti in età avanzata e con quadro clinico grave.